Spettri
Hèsperos Piano Trio
Filippo Lama violino
Stefano Guarino violoncello
Riccardo Zadra pianoforte
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Ludwig van Beethoven
Trio op. 70 n. 1 “Gli spettri”
Maurice Ravel
Trio
Nella mitologia greca, Hèsperos è la perso-nificazione della stella della sera.
Il trio si è formato nel 2009. In occasione dell’esordio, Quirino Principe ha scritto: “I tre solisti hanno dato l’impressione che oltre non si possa andare nella decifrazione del mistero musica e dei suoi segreti di fabbricazione alchemica.”
Da allora, un’intensa carriera concertistica ha condotto l’Hèsperos Piano Trio nelle più famose sale da concerto italiane, protagonista di una tournée in cui propone l’integrale dei trii di Beethoven.
Il sodalizio, forte di uno spontaneo e naturale affiatamento, è basato sulla condivisione di percorsi di vita musicale molto diversi, che comprendono una ricca rete di esperienze solistiche, cameristiche, orchestrali e didattiche di livello internazionale.
Il Trio “degli Spettri” di Beethoven deve il suo nome all’atmosfera demoniaca che lo pervade e al fatto che lo stesso tema sia stato inserito dall’autore in una raccolta di appunti per una progettata opera su Macbeth. Il brano di Ravel è invece percorso da un’estrema libertà creativa, puntata sulla raffinatezza della scrittura e sull’inesauribile gioco di timbri. Da notare come questo trio sia stato portato a conclusione in tutta fretta, poiché Ravel voleva arruolarsi come volontario nell’esercito durante la prima guerra mondiale, in un’esperienza che sarà per lui sconvolgente.