Caleidoscopio
Nuove prospettive attorno a J.S. Bach
Simone Rubino percussioni
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Johann Sebastian Bach
Preludio dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
Alexej Gerassimez
Asventuras
J.S. Bach
Allemanda dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
arr. Gary Burton
Chega de Saudade
J.S. Bach
Corrente dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
Tan Dun
Water Spirit
J.S. Bach
Sarabanda dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
Astor Piazzolla
Verano Porteño
J.S. Bach
Bourée I e II dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
Casey Cangelosi
Bad Touch
J.S. Bach
Giga dalla Suite n. 3 per violoncello BWV 1009
Iannis Xenakis
Rebonds
“I concerti di Simone Rubino sono un fuoco d’artificio di colori e di precisione ritmica, sempre caratterizzati da uno stile molto sensibile e affascinante”.
Piemontese, 26 anni, Simone Rubino è protagonista di una brillante carriera internazionale. Durante la stagione 2018/2019 è stato artista in residenza presso la Münchner Rundfunk Orchester di Monaco di Baviera e ha debuttato con la Netherlands Philharmonic Orchestra al Concertgebouw di Amsterdam.
Di Bach dice: “È il mio compositore jazz preferito”.
Ce ne presenta un ritratto poliedrico e inatteso, accostando le opere del grande maestro a quelle di compositori contemporanei dai linguaggi apparentemente molto distanti. Scelte dirompenti, funzionali al raggiungimento di un unico, dichiarato obiettivo: “comunicare al pubblico, attraverso uno strumento molto giovane come le percussioni, che esiste musica meravigliosa”.